Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a regolamentare in modo uniforme i rapporti sociali, tutelando la vasta gamma di situazioni originate da interessi egoistici confliggenti; è, in buona sostanza, una tecnica di manipolazione del comportamento collettivo e l'uomo, destinatario della tutela e, al contempo, oggetto, strumento di realizzazione pratica della norma, ha rilevanza non già solo nella propria individualità, ma anche come entità fisica sulla quale ricade una serie di coazioni. Nell'esperienza giuridica il vocabolo diritto consiste in una pura astrazione cui si attribuiscono significati a posteriori e, come tale, è sempre stato oggetto di speculazione per giuristi, storici, filosofi, sociologi. In questa sede, prescindendo da una trattazione generale dell'argomento, si focalizza l'attenzione sul ruolo del corpo all'interno del diritto e sui mo...