Unum pro multis dabitur caput (Eneide, V, 815) La domenica mattina, quinto giorno dell’Insurrezione, tra il Brenta e il Piave la situazione è ancora confusa. La Linea Gotica ha ceduto di schianto, ma gli alleati non sono arrivati ancora. E i Tedeschi non si sono arresi. Ordinati, senza combattere, hanno lasciato ai partigiani Venezia, Vicenza, Treviso, ma non sono lontani. Stanno fuori dalle vie principali per non essere colpiti dall'alto. Hanno rabbia, paura, non si fidano. Hanno le armi. Alla prima resistenza bruciano i paesi, massacrano i civili innocenti. Aspettano solo il momento per risalire oltre le Alpi. Anche Palinuro aspetta un segnale da giorni. Tutto è pronto per entrare in città. Gli uomini della Brigata hanno tutti un parente morto o deportato da vendicare. Quasi un anno fa, dopo i giorni maledetti dei rastrellamenti, l’hanno giurato. E' vicina l'ora che li guarderanno in faccia i fascisti assassini. Li prenderanno, li giudicheranno. E sarà n...
blog alla rinfusa di Bruno Martellone