Come nell’incubo vogliono legarti Ammanettarti l’anima e d’amore Lentamente sorridendo soffocarti, poichè d’inquieto schiavo batticuore La loro vanità è da tempo costruita E di te è più forte la dolce schiavitù Che ti propongono. Nudo ora sei tu Mai più di palpitante verde vita Avvolto, mai più ti resterà respiro, Ti toglieranno forza e ogni vigore, Privo d’ogni consolazione il cuore Non sollievo o riposo non conforto, Ma gelosissima attesa e malaccorto Umiliazione fino alla resa con furore.
blog alla rinfusa di Bruno Martellone