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Visualizzazione dei post da luglio, 2017
Al mattino fingiamo che ritorni Ogni cosa al suo posto, ma i baci A volte non tornano e fa freddo Fuori e anche dentro al mio letto. Ho nostalgia di quando tu stavi Sopra il mio petto e ti facevi Piccola come uno scoiattolo Sussurandomi la tua felicità. Ho voglia di quei rari risvegli Dopo notti scaltre e senza sonno Ho nostalgia dei tuoi occhi grigi Dei tuoi capelli neri arruffati. L’ha promesso all’aurora un canto Ti bacerò prima che scenda la sera.

Machiavelli la lettera a Vettori

Magnifico oratori Florentino Francisco Vectori apud Summum Pontificem et benefactori suo. Romae (A Francesco Vettori, Magnifico ambasciatore fiorentino presso il Sommo Pontefice, proprio benefattore. In Roma) Magnifico ambasciatore. Tarde non furon mai grazie divine. Dico questo, perché mi pareva haver perduta no, ma smarrita la grazia vostra, sendo stato voi assai tempo senza scrivermi; ed ero dubbio donde potessi nascere la cagione. E di tutte quelle mi venivono nella mente tenevo poco conto, salvo che di quella quando io dubitavo non vi havessi ritirato da scrivermi, perché vi fussi suto scritto che io non fussi buon massaio delle vostre lettere; e io sapevo che, da Filippo e Pagolo in fuora, altri per mio conto non le haveva viste. Hònne rihaùto per l'ultima vostra de' 23 del passato, dove io resto contentissimo vedere quanto ordinatamente e quietamente voi esercitate cotesto ufizio publico; e io vi conforto a seguire così, perché chi lascia i sua comodi per li com

Volerà alto il segreto

Entrerò per un sentiero nascosto Nella tua vita perfetto sconosciuto Incomprensibile come un mistero Nel buio rimarrò a lungo celato. Aspetterò che maturi il frutto Tardivo - all’amore estremo Atto di resa - facendoti credere Che torni tutto come già fu. Uscirò al mattino come la fine Di un buio sogno il cui inizio È omesso, indizio indecifrato D’un progetto rimasto sospeso. Nel cielo aperto e senza nuvole volerà alto il segreto del tempo.