So che l'ho sognato, perchè S. mi ha colto mentre parlavo nel dormiveglia. Svegliandomi, me ne sono accorto. Un sogno da semicosciente, quasi un delirio. Rispondevo a qualcuno che da chissa dove mi aveva chiamato, esponendomi la sua angoscia per un parente malato. Forse la sorella (aveva sorelle?) di Paolo Ravasin. Si rivolgeva a me come "esperto" in certe cose, situazioni al limite. Avvocato. Rispondevo come si deve in questi casi, prendendo distanza, appellandomi al metodo. Il tono doveva assurdamente professionale, come assurda la situazione è certamente apparsa a chi, da pienamente sveglio ascoltava.
Rispondevo ad una telefonata ma poichè il cellulare era lontano da me era chiaro che non c'era nessuno dall'altra parte. Negli occhi di chi ha capito che stavo comunicando con una realtà fuori da questo mondo, lo sconcerto e l'inquietudine. Se qualcuno lo ascolta ne momento stesso in cui lo si sta sognando, come quando parli nel sonno o nel dormiveglia, il sogno certamente inquieta e può apparire (ad altri o a noi stessi) come delirio. In effetti delirio è quando il sogno si confonde nella coscienza con la realtà prendendone il posto, mescolandosi ad essa, diventando indistinguibile da essa. Rievocato da svegli, "gestito" nella forma della narrazione, il sogno è pronto per misurarsi con la realtà. Perfino a diventare progetto, per modificare la realtà.
Rispondevo ad una telefonata ma poichè il cellulare era lontano da me era chiaro che non c'era nessuno dall'altra parte. Negli occhi di chi ha capito che stavo comunicando con una realtà fuori da questo mondo, lo sconcerto e l'inquietudine. Se qualcuno lo ascolta ne momento stesso in cui lo si sta sognando, come quando parli nel sonno o nel dormiveglia, il sogno certamente inquieta e può apparire (ad altri o a noi stessi) come delirio. In effetti delirio è quando il sogno si confonde nella coscienza con la realtà prendendone il posto, mescolandosi ad essa, diventando indistinguibile da essa. Rievocato da svegli, "gestito" nella forma della narrazione, il sogno è pronto per misurarsi con la realtà. Perfino a diventare progetto, per modificare la realtà.