Non onora le forme questa luce
E l’avviso dell’ennesima chiamata
Non rispetta questo silenzio
Avevo considerato il lunghissimo bacio
Di due adolescenti quasi un mordersi
E il loro odore acre di sesso
Prima di ferirmi coi miei stessi pensieri
Avevo sentito le loro voci ridere
Nascosto dietro la porta come una spia
Sarei molto curioso di sapere
Dopo tutti questi anni dove sono adesso
Loro due quei ragazzini che si baciavano
La mia curiosità indiscreta su quel piccolo lui
La mia curiosa indiscrezione sulla piccola lei
E il loro odore acre di sesso
Loro che parlano e ridono trattenendosi un po’
Anche noi qualche volta parliamo e ridiamo
Ma se lo facciamo è senza onestà né pudore
Sarei curioso di capire perché anche tu ancora lo fai
Con il minimo sforzo, s’intende, ma ancora lo fai
Certo non è per me che lo fai
E nemmeno per te stessa, io credo
Forse per fedeltà alla tua virtù tenace
O forse anche tu li hai spiati quei due ragazzini
Così caldi e belli e pieni di voglie
E allora forse qualcosa succede anche a te
Quando pensi a come si baciavano
Non è come quando si bacia chiunque
Guardando intorno e un po’ guardandosi
Loro si baciavano come mordendosi
E qualcosa succede quando si pensa a come si baciavano
E il loro odore acre di sesso
Come erano beati dopo i baci morsicati
Tanto da sembrare piccoli dei del piacere
Beati e spiati e il loro odore acre di sesso
Ho sognato il tuo viso
E ho ricordato il passato
Il viso che avevi e che hai adesso
Non sei cambiata
Alla luce d’argento della luna sei la stessa
Di una bellezza bianca non consumata
Per ore sono rimasto a pensare com’era
Il tuo viso di una bellezza bianca
E il loro odore acre di sesso
Il viso che avevi e che hai adesso
Mi sono chiesto invece chi sono diventato io
Mi sono spiato e forse ho sognato il mio viso
Com’era e come è adesso
Volevo darti qualcosa importante di me
E che tu la conservassi
Ma questo è stato prima che mi ferissi
Coi miei stessi pensieri
Poi ho sentito le loro voci ridere
Dietro la porta
E il loro odore acre di sesso.
E l’avviso dell’ennesima chiamata
Non rispetta questo silenzio
Avevo considerato il lunghissimo bacio
Di due adolescenti quasi un mordersi
E il loro odore acre di sesso
Prima di ferirmi coi miei stessi pensieri
Avevo sentito le loro voci ridere
Nascosto dietro la porta come una spia
Sarei molto curioso di sapere
Dopo tutti questi anni dove sono adesso
Loro due quei ragazzini che si baciavano
La mia curiosità indiscreta su quel piccolo lui
La mia curiosa indiscrezione sulla piccola lei
E il loro odore acre di sesso
Loro che parlano e ridono trattenendosi un po’
Anche noi qualche volta parliamo e ridiamo
Ma se lo facciamo è senza onestà né pudore
Sarei curioso di capire perché anche tu ancora lo fai
Con il minimo sforzo, s’intende, ma ancora lo fai
Certo non è per me che lo fai
E nemmeno per te stessa, io credo
Forse per fedeltà alla tua virtù tenace
O forse anche tu li hai spiati quei due ragazzini
Così caldi e belli e pieni di voglie
E allora forse qualcosa succede anche a te
Quando pensi a come si baciavano
Non è come quando si bacia chiunque
Guardando intorno e un po’ guardandosi
Loro si baciavano come mordendosi
E qualcosa succede quando si pensa a come si baciavano
E il loro odore acre di sesso
Come erano beati dopo i baci morsicati
Tanto da sembrare piccoli dei del piacere
Beati e spiati e il loro odore acre di sesso
Ho sognato il tuo viso
E ho ricordato il passato
Il viso che avevi e che hai adesso
Non sei cambiata
Alla luce d’argento della luna sei la stessa
Di una bellezza bianca non consumata
Per ore sono rimasto a pensare com’era
Il tuo viso di una bellezza bianca
E il loro odore acre di sesso
Il viso che avevi e che hai adesso
Mi sono chiesto invece chi sono diventato io
Mi sono spiato e forse ho sognato il mio viso
Com’era e come è adesso
Volevo darti qualcosa importante di me
E che tu la conservassi
Ma questo è stato prima che mi ferissi
Coi miei stessi pensieri
Poi ho sentito le loro voci ridere
Dietro la porta
E il loro odore acre di sesso.