Ci sono nuvole gelide al mattino
Nel tuo sguardo senza fede
Coprono il sole finché possono
Non vogliono luce né calore
La tua voce piange il dolore
E c’è il tremore della notte ostile
Nelle tue dita, c’è un rimpianto febbrile
Di sfioramenti, di accelerato batticuore.
Dietro vetri appannati attendi il giorno
Guardi l’erba ghiacciata sotto i piedi.
Hai una dea di fronte, ma ciò che vedi
È solo l’esigenza circolare del ritorno.
Per compiuta giacenza riceverai l’avviso
Coltivare il tuo giardino non si può.
Nel tuo sguardo senza fede
Coprono il sole finché possono
Non vogliono luce né calore
La tua voce piange il dolore
E c’è il tremore della notte ostile
Nelle tue dita, c’è un rimpianto febbrile
Di sfioramenti, di accelerato batticuore.
Dietro vetri appannati attendi il giorno
Guardi l’erba ghiacciata sotto i piedi.
Hai una dea di fronte, ma ciò che vedi
È solo l’esigenza circolare del ritorno.
Per compiuta giacenza riceverai l’avviso
Coltivare il tuo giardino non si può.