Dimentica presto la sua radice
Il fiore che si crede figlio del cielo
Disperdendo il seme lo regala
Al vento. Il suo odore che stordisce
Inonda il notturno eden estivo
Dove ha abituato i sensi all’oblio
Vivendo un presente senza età
Ignorando per sempre il suo destino.
E’ la vita che aspira all’ascesa
Ma il cui volo ha ali troppo fragili
Dissipate andando incontro al sole.
Icaro credendo di sfuggire al labirinto
Costruito dal padre insegue un sogno
Senza ritorno e senza sepoltura.
Il fiore che si crede figlio del cielo
Disperdendo il seme lo regala
Al vento. Il suo odore che stordisce
Inonda il notturno eden estivo
Dove ha abituato i sensi all’oblio
Vivendo un presente senza età
Ignorando per sempre il suo destino.
E’ la vita che aspira all’ascesa
Ma il cui volo ha ali troppo fragili
Dissipate andando incontro al sole.
Icaro credendo di sfuggire al labirinto
Costruito dal padre insegue un sogno
Senza ritorno e senza sepoltura.